Estratto EN ISO 10666 - Caratteristiche chimiche e meccaniche per viti autoforanti

La norma specifica le caratteristiche delle viti trattate termicamente con filettatura autofilettante in accordo con la ISO 1478, che sono progettate con una punta perforante che automaticamente prepara il foro di alloggiamento per la vite durante il montaggio.

Materiale

Acciaio da cementazione o acciaio da bonifica deve essere utilizzato come materiale per le viti perforanti.

Caratteristiche metallurgiche

Durezza superficiale

La durezza superficiale minima della vite perforante dopo il trattamento termico deve essere 530 HV 0,3.

Durezza a cuore

La durezza a cuore dopo il trattamento termico deve essere:

  • da 320 HV 5 a 400 HV 5 per filettature £ ST 4,2
  • da 320 HV 10 a 400 HV 10 per filettature > ST 4,2

tenendo conto che è raccomandata la temperatura di rinvenimento minima di 330°C.

Profondità di cementazione

La profondità di cementazione deve essere conforme ai valori dati nel prospetto 1.

Prospetto 1 - Profondità di cementazione

FilettaturaProfondità di cementazione
in mm
Min.Max
ST 2,9 e ST 3,50,050,18
da ST 4,2 a ST 5,50,100,23
ST 6,30,150,28

 

 

 

Prova di foratura ed avvitamento

Attrezzatura di prova

La figura 1 mostra un esempio di un'adeguata attrezzatura di prova. La piastra di prova deve essere realizzata di acciaio a basso tenore di carbonio con un contenuto di carbonio non maggiore dello 0,23%. La durezza della piastra deve essere compresa tra i 110 HV 30 ed i 165 HV 30, misurati in accordo con la ISO 6507-1. Lo spessore della piastra deve essere in accordo con i valori dati nel prospetto 2.

Procedura di prova

Il campione della vite (rivestito o non rivestito, così come fornito) deve essere avvitato alla piastra di prova fino a che un filetto del diametro pieno ha attraversato completamente la piastra di prova.
Per la prova di foratura e di avvitamento devono essere applicate le forze assiali e la velocità di rotazione date nel prospetto 2.

Controllo del foro

A seguito di un mutuo accordo, può essere condotto un controllo del foro. A tale scopo, devono essere utilizzate piastre di prova eseguita con un acciaio a basso tenore di carbonio (max 0,23%) e con una durezza compresa fra 110HV e 165HV30 e con uno spessore in accordo con il prospetto 3. La piastra di prove deve essere centrata con una leggera punzonatura nel punto di foratura.
Dopo che la piastra di prova è stata forata, la dimensione massima del foro non deve superare i limiti dati nel prospetto 3. La figura 2 illustra un conveniente dispositivo di prova, in aggiunta all'attrezzatura di prova illustrata nella figura 1. Il diametro interno del manicotto deve essere approssimativamente 0,25 volte maggiore del diametro del gambo della vite. La lunghezza del manicotto deve essere selezionata in modo tale che la punta forante fuoriesca dallo stesso.

Attrezzatura per la prova di foratura ed avvitamento
Fig. 1: Attrezzatura per la prova di foratura ed avvitamento

Prospetto 2 - Dati per la prova di foratura ed avvitamento

FilettaturaSpessore della piastra di prova a) mmForza assiale
N
Durata della prova
max
Velocità di rotazione della vite sotto carico
min-1
ST 2,90,7 + 0,7 = 1,41503da 1 800 a 2 500
ST 3,51 + 1 = 21504da 1 800 a 2 500
ST 4,21,5 + 1,5 = 32505da 1 800 a 2 500
ST 4,82 + 2 = 42507da 1 800 a 2 500
ST 5,52 + 3 = 535011da 1 000 a 1 800
ST 6,32 + 3 = 535013da 1 000 a 1 800
a) Lo spessore della piastra di prova può essere raggiunto sovrapponendo due lastre di acciaio solamente alla prova di collaudo.

 

 

 

Le forze assiali specificate nel prospetto 2 possono essere prese come valori guida per la messa in opera delle viti perforanti. Se questi valori vengono oltrepassati in maniera sensibile, la punta perforante può essere parzialmente danneggiata o da rotture o da fusione.

Dispositivo per la prova di foratura
Figura 2 - Dispositivo per la prova di foratura

Prospetto 3 - Dati per la prova di controllo del diametro del foro

FilettaturaSpessore della piastra mmDiametro m
min.
del foro m
max
ST 2,912,22,5
ST 3,512,73,0
ST 4,223,23,6
ST 4,823,74,2
ST 5,524,24,8
ST 6,324,85,4

 

 

 

Prova di torsione

La vite perforante da provare deve essere serrata in una matrice tagliata e filettata o in un'attrezzatura di prova equivalente, in maniera tale che la parte serrata della vite non venga danneggiata.
La figura 3 illustra un esempio dell'apparecchiatura di prova. Dopo il serraggio, almeno due filetti completi devono sporgere al di sopra del dispositivo di serraggio, ed almeno due filetti (senza la punta perforante) devono essere saldamente serrati nel dispositivo stesso.
Nel caso di viti perforanti corte, l'intera filettatura deve essere saldamente serrata, ma la testa della vite non deve appoggiare sulla faccia del dispositivo di prova.
La coppia deve essere applicata alla vite per mezzo di un adeguato dispositivo finché non avvenga la rottura. La vite deve soddisfare i requisiti minimi di resistenza alla torsione dati nel prospetto 4.

Dispositivo di prova per la resistenza a torsione
Figura 3 - Dispositivo di prova per la resistenza a torsione

Prospetto 4 - Resistenza alla torsione minima 

FilettaturaResistenza minima alla torsione Nm
ST 2,91,5
ST 3,52,8
ST 4,24,7
ST 4,86,9
ST 5,510,4
ST 6,316,9